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Artisti 2017
Laura Cionci nasce a Roma. Attualmente vive e lavora a Milano.
Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma con il Prof. Gino Marotta. Inizia il suo percorso artistico nel 2009. La sua ricerca comincia a svilupparsi intorno ai fenomeni sociali, approfondendo gli aspetti antropologici che rendono leggibili i diversi codici culturali, sociali e politici, per arrivare oggi ad uno studio più specifico sulla sensibilità energetica dell’umano attraverso gli spazi, la biodiversità ed il territorio. Tentando di riscoprire e di leggere il valore del potenziale ancestrale e quella connessione col tutto che l’essere umano ha perduto nei secoli durante lo sviluppo della civiltà. Il suo lavoro la porta dal 2012 al 2015 a realizzare vari progetti e residenze tra l’Italia ed il Sudamerica. Fa parte dal 2015 della piattaforma “Waiting Posthuman” con Leonardo Caffo ed Azzurra Muzzonigro. Nel 2017 realizza vari interventi artistici nello stato del Victoria in Australia. Collabora come fotografa per Stefano Boeri Architetti.
Francesco di Tillo é artista e permacultore, nato a Campobasso nel 1984. Vive e lavora tra São Paulo (Brasile) e Bologna.
Si è formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha studiato all’UDK di Berlino, ha vissuto e lavorato a New York e negli ultimi 5 anni a São Paulo in Brasile. É co-fondatore a São Paulo dello spazio d’arte indipendente Ponto Aurora (www.pontoaurora.com). Ha esposto in gallerie, festival, spazi indipendenti, musei in Italia e all’estero. Tra le mostre individuali degli ultimi anni: Monumento ai Caduti, Muséé de l'OHM, Museo Civico Medievale di Bologna, a cura di Carmen Lorenzetti; Anomos, .Aurora, San Paolo, Brasile–2014; Falecimentos, Museu da Imagem e do Som (MIS), São Paulo, Brasile – 2013; Death Brokering, 16Beaver, New York, USA–2011; Mostre collettive (selezione): After Festival - Moving Bodies and Live Art Festival Turin, Teatro Espace, Turin; Taipa- Tapume, Galeria Leme, São Paulo, Brasile-2014; Oração, Paraty em Foco, Paraty, Brasile – 2013; Stracrepaccio Paradise, Il Crepaccio, Milano-2013. La sua produzione artistica è incentrata sui temi del libero arbitrio, vita e morte e il rapporto dell’essere umano con la natura, le sue contraddizioni ed effetti sociali.
Francesco Romanelli, classe 1987.
Diplomato in disegno industriale - (ceramica), dopo una parentesi presso la facoltà di scienze politiche dell’università degli studi di Bari, abbandona gli studi per iscriversi presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce dove si laurea con il massimo dei voti. Al suo attivo, diverse mostre personali e collettive e residenze d’artista di carattere nazionale e internazionale.
Andreas Zampella (Salerno, 1989) si è diplomato nel 2013 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Ha partecipato a svariati progetti tra cui: la residenza Art Bocs di Cosenza nell’estate 2016, il festival La luna e i calanchi (Aliano 2016) con l’opera Respirabile nella casa dello scrittore Carlo Levi e la mostra personale Memorie di Carta presso la galleria 1 Opera di Napoli.
Nel 2011 è stato invitato alla Biennale di Venezia esponendo nella sezione Clandestini del Padiglione Italia. Nel 2017 partecipa a ALL NIGHT LONG #2 (Milano) con una mostra personale curata da Emanuele Riccomi. La sua ricerca è incentrata sullo studio e sull’osservazione della condiziona umana attraverso relazioni, incastri e contraddizioni.
Connor Maley è uno scrittore di Washington, DC, USA, attualmente residente a Firenze, Italia.
Uno scrittore di narrativa a metà strada tra novelle e romanzi, attualmente sta terminando la stesura del suo primo romanzo. Il suo lavoro mira a creare, fondendo insieme diverse lingue e utilizzando una metodologia liberale nei confronti del registro, del tono e del punto di vista, un miniaturismo densamente tappezzato di indagine psicologica, sferzando amplificando eventi macro sociopolitici e culturali e contemporaneamente concentrandosi con precisione sulle micro vite quotidiane dei tanti che vivono in cerca di un significato in un mondo sempre più insignificante e più caotico, un tentativo di trovare un equilibrio quando la terra sotto sembra scomparire rapidamente. La sua è una narrazione di testimonianza permanenti di ciò che sembra insopportabile testimoniare, un confronto con l'abisso oppressivo in qualunque forma esso arrivi e a prescindere da quanro difficile possa affrontarlo. Ha conseguito la laurea nel 2007 presso l'Università del Mount Saint Mary con laurea in letteratura mondiale incentrata sulla letteratura iberica, la filosofia contemporanea e la teologia. Nel 2011 ha ricevuto la sua MFA dal California College of Arts con una laurea in Narrativa. Nel 2015 ha ricevuto un premio di residenza alla scrittura all'Alto Fest 2015 a Napoli, dove il suo lavoro site-specific è stato eseguito per tre giorni, antologato e pubblicato. Più tardi quell'anno ha partecipato alla residenza per artisti/scrittori REAL Atelier. Il suo lavoro è stato pubblicato sia negli Stati Uniti che a livello internazionale su Nightly Build, Ouroboros, Blending Magazine e In Review, tra gli altri.
Victoria DeBlassie (1987) è un artista nata e cresciuta a Albuquerque, New Mexico (USA); attualmente vive a Firenze, Italia.
DeBlassie ha ricevuto il suo BFA dall'Università del New Mexico nel 2009 e un MFA presso il College of Arts in California nel 2011. Recentemente, ha ricevuto una borsa di studio Grant Fulbright per l'Italia per l'anno accademico 2012-2013. Ha partecipato a numerose residenze artistiche come F.AIR a Firenze, Atelier Real a Lisbona, Portogallo e Lakkos AIR a Heraklion, Creta e ha esposto sia a livello nazionale che internazionale, come il Museo de Young e la Galleria Make Hang a San Francisco, Galleria 2 a Albuquerque, il Museo Diocesano di Pienza e Fondazione Biagiotti Progetto Arte a Firenze.
Elisabetta Serpi è nata a Milano nel 1985 vissuta in Liguria, attualmente vive e lavora a Roma.
È diplomata al conservatorio N.Paganini di Genova in flauto traverso. Fin da giovane ha suonato per il corpo bandistico della città di Lavagna e per la filarmonica di Genova. Da anni si dedica all’insegnamento e all’educazione della musica e del teatro. Continua la sua formazione con percorsi teatrali, di danzamovimentoterapia, di capoeira e di altre arti performative. Il lavoro con la musica, il teatro e il movimento del corpo l’hanno portata a collaborare con diversi artisti, in particolare con Anahi Angela Mariotti con la quale inizia un percorso di vita e di lavoro nel 2010.
Anahi Angela Mariotti, nata a Recanati nel 1986, vive e lavora a Roma.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti, ha frequentato il Master della Fondazione Stauròs. Orafa modellista. Dal 2015 è assistente dell’artista Marco Tirelli al Pastificio Cerere di Roma. Ha esposto presso numerosi spazi espostivi, prendendo parte a mostre personali e collettive, tra cui: Se non vedete Segni o Prodigi non credete affatto (Sala Santa Rita, Roma, 2016); Il Sentiero dei Nidi di Vespe (Spazio Y, Roma, 2015); OFF1C1NA (Temple Unversity, Roma, 2014); Siamo tutti Kaled Said (Ex mattatoio Testaccio, Roma, 2013); Intimità (LAB, Murcia, SPAGNA, 2011).
Nirit Rechavi è una ballerina, coreografa, ricercatrice nel campo del movimento del corpo e performer. È anche un'attrice e un artista multidisciplinare. Nirit è un insegnante di ballo e di movimento. Si è laureata presso il Seminar Hakibutzim College, Israele, del programma onorario in Danza e Formazione. Si è anche laureata in Studi sui New Media e sta finendo il suo M. A. nel programma multidisciplinare delle arti presso l'Università Tel-Aviv. Nirit ha partecipato a vari progetti sia in Israele che all'estero, creando spettacoli sull'esplorazione del movimento e performance, sia al chiuso che all'aperto. Crea progetti site-specific che stimolano le reazioni. Tra le sue opere artistiche, ha prodotto, coreografato e partecipato a produzioni video di danza, e crea coreografie per teatro, lirica e spettacoli di danza. Nirit è invitata come insegnante presso laboratori di improvvisazione del movimento e workshop in Israele e all'estero (Sudafrica, Germania, Inghilterra, Grecia, Giappone, Taiwan).
Sonia Andresano (Salerno, 1983) vive e lavora a Roma dal 2002.
Dopo essersi diplomata presso l'Istituto d'Arte di Salerno frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo Scultura. Nel 2011 si laurea in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Segue i corsi di Scultura e Disegno dal vero presso la “Rome University of Fine Arts”; nel 2007 frequenta uno stage formativo di scultura in marmo a Pietrasanta. Nel 2009 collabora con la coreografa Lucia Latour e con il collettivo “ALTROEQUIPE”. Nel 2010 è assistente di H.H.Lim e collabora con la galleria “Edicola Notte”. Nel 2014 è assistente di Pizzi Cannella per la mostra “Galleria del vento”. Dal 2010 è assistente di Fabio Sargentini presso la Galleria “L’Attico” di Roma. Utilizza diversi linguaggi espressivi: scultura, installazione, fotografia, video. Nei suoi lavori, motivi come l’attesa, il caso, il cambiamento, raccontano tematiche personali.
Rosa Tharrats (1983, Barcellona) ha vissuto e lavorato a Barcellona e Berlino. Attualmente vive a Cadaqués (Spagna). Ha studiato design grafico in Elisava e design di moda presso l'Istituto Europeo di Design (IED), ottenendo con la sua tesi il Premio Catalano per i Designers Emergenti, Barcelona 080 (2007) Access to Projecte Bressol, una piattaforma integrata di supporto per i progettisti che vogliono creare il proprio brand. Co-fondatorice di Crommorc (2007- 2010), ha presentato quattro collezioni presso Barcelona 080Fashion e Ibac DalianChina. Il suo lavoro è stato presentato in riviste e giornali come Vogue, Dazed and Confused, La Vanguardia o El País. Prima mostra personale a Galeria Cadaqués (Kinky Reiki, 2015, Cadaqués). Tharrats ha anche partecipato alla mostra collettiva A Joseph Beuys (a Joseph Beuys) con la sua installazione tessile Spazio per il 22 ° secolo (Galeria Cadaqués, 2016). Ha collaborato con l'artista Donna Huanca (Lengua de Bartolina Sisa, Travesia cuatro, Madrid, 2017, Maenad Cymbals, KSF Berlin, 2013. RawMaterial, Malmö Kunsthalle, 2013), con il regista Albert Serra come costumista (I tre piccoli maiali, dOCUMENTA (13), Història de la meva mort, Gaudí Costume Price, 2014, Singolarità, La Biennale di Venezia 2015, La mort de Louis XIV, 2016, Screening Speciale Cannes 2016, Gaudí Costume Price, 2017) e Jordi Colomer, Join us! 57° Biennale di Venezia.
Gabriel Ventura (Barcellona,1988) è scrittore. Laurea in Lettere e Filosofia (Universitat Pompeu Fabra, 2011). Master in Studi Comparati in Letteratura, Arte e Pensiero (Università Pompeu Fabra, 2013). E' autore di un libro di poesie (Ignar, Edizioni Ponciano, 2013) e W (edizioni Ponciano, 2017), un mix tra narrativa, poesia, collage, testo e immagini campionate. Alcune delle sue poesie sono state tradotte in olandese e pubblicate su De Morgen (Belgio) e nel fanzine francese A Ludd Con Amore (Barcellona-Bruxelles-Parigi, 2013). Ha scritto diversi articoli per riviste catalani (Bonart, Nube, erbacce, di processo, Trevista) e tenuto conferenze presso musei come il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna (MNAC, Barcellona), Santa Monica Museum of Art (Barcellona) ed il Museo del Teatro Dalí (Figueres).
Paolo Uboldi - Nato nel 1982 a Cislago (un paese in provincia di Varese).
Inizia a lavorare nel campo dell’arte nel 2014 grazie alla prima vittoria in un concorso di land art.
I suoi lavori analizzano il rapporto tra l’ambiente ed i suoi elementi sondando in particolare le relazioni tra tecnica e pratica, innovazione e tradizione, tecnologia e natura.
Vive e lavora a Milano.